Si tratta di Vincenzo Bassi (legale della Ceer Res Omnia), Goffredo Bonfiglioli (rappresentante legale della Imola Gru) e Zahir Abdelkarim (preposto della società di costruzioni Tassi Group)
Arrivano novità nell’inchiesta della Procura di Ferrara per il crollo della gru sulle palazzine di via Copparo, a Boara, a seguito del violento nubifragio che si abbatté sulla provincia il 18 agosto 2022.
Nei giorni scorsi, infatti, la pm Isabella Cavallari ha chiesto l’archiviazione per la posizione di tre delle sette persone indagate per disastro colposo. Si tratta di Vincenzo Bassi (legale della Ceer Res Omnia), Goffredo Bonfiglioli (rappresentante legale della Imola Gru) e Zahir Abdelkarim (preposto della società di costruzioni Tassi Group).
Gli uffici di via Mentessi invece procederanno nei confronti degli altri quattro indagati: Giuseppe Tassi, Tenno Cavallari (proprietario della Edil Scot), Giuseppe Coppola e Jamal Mgoune, entrambi manovratori della gru.
Proprio questi ultimi due, al termine della giornata di lavoro del 12 agosto, avrebbero lasciato – come rilevato nella perizia disposta dal gip – la gru col freno di rotazione bloccato, impedendo così al braccio di muoversi sotto la sollecitazione del forte vento.
Il risultato fu quello sotto gli occhi di tutti: la gru venne sollevata dal suo basamento e finì sulle case, danneggiandole e rendendole inagibili.
Tutti i dettagli su https://www.estense.com/